Il 28 febbraio scorso, la sala gremita del Liceo De Sanctis di Trani ha respirato un’atmosfera sospesa tra suono, paesaggio ed emozione. È stato questo l’effetto magnetico di “Apulian Soundscapes”, il concerto che ha visto protagonisti i maestri Roberto Fasciano al pianoforte e Riccardo Lorusso alla chitarra elettrica, per un evento che non è stato solo musica, ma un vero e proprio viaggio sensoriale nel cuore della Puglia.
Promosso dall’Associazione Musicale e Culturale Arcadia, in sinergia con il Liceo De Sanctis, il concerto ha rappresentato uno dei momenti più alti della quarta edizione del Festival di Musica Classica, Jazz e Contemporanea, una rassegna che, anno dopo anno, conferma la sua vocazione a esplorare nuove frontiere sonore.
Paesaggi sonori tra minimalismo e tradizione
L’accoglienza calorosa di pubblico e critica ha sancito ancora una volta l’importanza di progetti che sanno intrecciare ricerca sonora e sensibilità artistica in un linguaggio innovativo e universale. Fasciano e Lorusso hanno dato vita a un dialogo continuo tra pianoforte e chitarra elettrica: sonorità acustiche ed elettroniche si sono fuse in una tessitura timbrica cangiante, tra minimalismo, ambient music e armonie raffinate.
Ogni composizione è stata un affresco musicale: da “L’eremo bizantino”, ispirato all’abbazia di Santa Maria di Pulsano, a “Volata Garganica”, vorticosa come un volo sul Mediterraneo; da “Lungo la via Traiana”, che ha restituito il respiro millenario dell’antico tracciato romano, fino a scorci di struggente bellezza come “Tramonto sulla Costa Merlata” e “Ballata alla Piana degli Ulivi”.
In queste pagine sonore, la memoria della Puglia si è dissolta e ricomposta, diventando paesaggio interiore e suggestione condivisa.
Giovani talenti, futuro in ascolto
Ad aprire la serata, i giovani musicisti delle classi di pianoforte, chitarra, violino e canto dell’Accademia Arcadia: interpreti preparati, capaci di affrontare un repertorio non banale con notevole maturità e finezza stilistica. Significativo il coinvolgimento attivo degli studenti del Liceo De Sanctis, testimoni di una didattica che unisce crescita tecnica e apertura a nuovi orizzonti musicali.
Per molti di loro, l’esibizione ha rappresentato l’atto finale di un percorso formativo di altissimo livello: un’occasione preziosa per confrontarsi con repertori ricchi di contaminazioni, dal jazz alle atmosfere cinematografiche.
Un ponte tra tradizione e innovazione
“Apulian Soundscapes” ha realizzato fino in fondo la missione dell’Associazione Arcadia: costruire ponti tra generazioni, generi e linguaggi. Il successo dell’iniziativa conferma la vitalità di una proposta culturale capace di celebrare la tradizione senza mai smettere di interrogare il futuro.
Eventi come questo ci ricordano che la musica, quando sa farsi ricerca, poesia e racconto del territorio, non è solo spettacolo: è semina di bellezza, visione e speranza.
L’augurio è che esperienze di tale spessore continuino a trovare spazio e sostegno, alimentando una cultura musicale viva, capace di far risuonare la Puglia ben oltre i suoi confini geografici.
Associazione Musicale Arcadia
Per continuare a coltivare bellezza, insieme.
Un momento di dialogo sonoro tra pianoforte e chitarra elettrica: tra note sospese e riverberi elettronici, la platea ascolta in un silenzio carico di suggestioni. |
Il pubblico avvolto dalle immagini dei paesaggi pugliesi: la sala diventa un paesaggio sonoro condiviso, dove musica e visioni si intrecciano in un’unica esperienza. |
Roberto Fasciano e Riccardo Lorusso in concerto, immersi nei paesaggi visivi del Gargano: suoni e immagini si fondono in un racconto poetico della Puglia. |
Questo evento fa parte del Festival Internazionale di Musica Classica, Jazz e Contemporanea, organizzato dall’Associazione Musicale Arcadia.
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