Eleonora Turtur, nata a Terlizzi (Bari), si diploma in Violino con il massimo dei voti e la
lode sotto la guida di Corrado Roselli presso il Conservatorio di Musica di Bari, dove consegue
anche il Diploma Accademico di II° Livello ad indirizzo interpretativo sotto la guida di Carmelo
Andriani. Si perfeziona inoltre con Oleksandr Semchuk e approfondisce alcuni aspetti del repertorio
solistico con Felix Ayo; inoltre segue i corsi di musica da camera con Alexander Lonquich presso
l'Accademia Chigiana.
Risulta vincitrice di numerosi concorsi violinistici nazionali e internazionali, tra cui: “Guido
da Venosa”di Sannicandro nel 2010, “Città di Giovinazzo” nel 2009, “Città di Barletta” nel
2009, “Euterpe” di Corato nel 2008. Si esibisce, sia in recital che con orchestra, in diverse città in
Italia e all'estero (Roma, Vicenza, Firenze, Reggio Emilia, Milano, Ravenna, Barcellona, Belgrado,
Pagra, Strasburgo) e in prestigiose sale da concerto, tra cui: Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro
Fenaroli di Lanciano, Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze, Teatro Valli di Reggio Emilia, Sala
Verdi del Consevatorio di Milano, Teatro Verdi di Firenze.
Sin dall'infanzia, si esibisce come solista con l’Orchestra Giovanile “Suzuki”, sotto la
direzione di maestri di fama internazionale. Nel 2007 collabora con il noto violinista Uto Ughi,
suonando con la sua Orchestra Giovanile “Uto Ughi per Roma”. Viene spesso invitata a collaborare
con la Kleine EurOrchestra e l'Orchestra da Camera “Ars Harmonia”, con cui ottiene due Primi
Premi Assoluti al Concorso Internazionale “Euterpe” di Corato nel 2009 e al Concorso
Nazionale “Città di Giovinazzo” nel 2009 e un Primo Premio al Concorso Internazionale “Città di
Ostuni” nel 2010. Ricopre inoltre il ruolo di primo violino nell'Orchestra Europea per la Pace e dal
2011 collabora con l'Orchestra Giovanile Italiana, con la quale ha avuto modo di lavorare con artisti
quali Mario Brunello, Asher Fisch, Dennis Russell Davies.
Nella sua attività concertistica occupa un ruolo importante anche la musica da camera. In
formazione di quartetto d'archi, si aggiudica il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale
di Musica “Città di Barletta” nel 2001 e il Primo Premio al Concorso Nazionale di Musica “Carlo
Vitale” di Fasano nel 1999. Nel 2009 fonda l'Aër String Quartet, con il quale ha interpretato
partiture contemporanee per il festival “UrtiCanti” di Bari.
Eleonora Turtur è docente di violino presso l'Accademia Musicale “Arcadia” di Trani.
lode sotto la guida di Corrado Roselli presso il Conservatorio di Musica di Bari, dove consegue
anche il Diploma Accademico di II° Livello ad indirizzo interpretativo sotto la guida di Carmelo
Andriani. Si perfeziona inoltre con Oleksandr Semchuk e approfondisce alcuni aspetti del repertorio
solistico con Felix Ayo; inoltre segue i corsi di musica da camera con Alexander Lonquich presso
l'Accademia Chigiana.
Risulta vincitrice di numerosi concorsi violinistici nazionali e internazionali, tra cui: “Guido
da Venosa”di Sannicandro nel 2010, “Città di Giovinazzo” nel 2009, “Città di Barletta” nel
2009, “Euterpe” di Corato nel 2008. Si esibisce, sia in recital che con orchestra, in diverse città in
Italia e all'estero (Roma, Vicenza, Firenze, Reggio Emilia, Milano, Ravenna, Barcellona, Belgrado,
Pagra, Strasburgo) e in prestigiose sale da concerto, tra cui: Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro
Fenaroli di Lanciano, Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze, Teatro Valli di Reggio Emilia, Sala
Verdi del Consevatorio di Milano, Teatro Verdi di Firenze.
Sin dall'infanzia, si esibisce come solista con l’Orchestra Giovanile “Suzuki”, sotto la
direzione di maestri di fama internazionale. Nel 2007 collabora con il noto violinista Uto Ughi,
suonando con la sua Orchestra Giovanile “Uto Ughi per Roma”. Viene spesso invitata a collaborare
con la Kleine EurOrchestra e l'Orchestra da Camera “Ars Harmonia”, con cui ottiene due Primi
Premi Assoluti al Concorso Internazionale “Euterpe” di Corato nel 2009 e al Concorso
Nazionale “Città di Giovinazzo” nel 2009 e un Primo Premio al Concorso Internazionale “Città di
Ostuni” nel 2010. Ricopre inoltre il ruolo di primo violino nell'Orchestra Europea per la Pace e dal
2011 collabora con l'Orchestra Giovanile Italiana, con la quale ha avuto modo di lavorare con artisti
quali Mario Brunello, Asher Fisch, Dennis Russell Davies.
Nella sua attività concertistica occupa un ruolo importante anche la musica da camera. In
formazione di quartetto d'archi, si aggiudica il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale
di Musica “Città di Barletta” nel 2001 e il Primo Premio al Concorso Nazionale di Musica “Carlo
Vitale” di Fasano nel 1999. Nel 2009 fonda l'Aër String Quartet, con il quale ha interpretato
partiture contemporanee per il festival “UrtiCanti” di Bari.
Eleonora Turtur è docente di violino presso l'Accademia Musicale “Arcadia” di Trani.
Silvio Todisco nato a Trani il 28/08/1990, si laurea in Scienze e tecniche Psicologiche, presso l’Università degli studi di Bari “A.Moro”, nel luglio 2012 elaborando un interessante lavoro di tesi dal titolo: “La Musica come terapia supportata nello sviluppo del soggetto Autistico”. Infatti nel suo percorso di studio e di crescita personale, ha sempre cercato di unire la passione per la musica, che sfocia nello studio della chitarra, con la passione per gli studi umanistici che sfociano nella Psicologia, materia sempre più importante nella società attuale dominata da una realtà sempre più sconcertante. Studia e affronta lo studio della chitarra moderna ed elettrica presso rinomati maestri, affrontando vari generi musicali, dal rock, al pop, al blues per arrivare alle improvvisazioni dei più famosi standard jazz. Si esibisce con la formazione da camera “le antiche arcate” e con il duo chitarra-violino “Glamour S&A”. Nell’estate 2012 partecipa al master di “Musicoterapia Confermante” presso l’isola di Brioni (Croazia). Suo prossimo obiettivo è quello si specializzarsi in Musicoterapia, ovvero quella disciplina che utilizza la Musica e la sua indiscutibile energia, sia come Terapia in persone con disabilità, ma soprattutto come strumento di conoscenza di se stessi per intraprendere e continuare senza difficoltà il proprio percorso di crescita personale.